Le Sardine a Bibbiano. Il movimento scende in piazza per sfidare Matteo Salvini. Il ‘conclave’ di marzo a Scambia. Sul palco della Lega c’è la madre del piccolo Tommy Onofri.
BOLOGNA – Le Sardine a Bibbiano. A pochi metri di distanza da Matteo Salvini. Nessun passo indietro da parte del movimento che scende in piazza in concomitanza con il comizio di Matteo Salvini.
Matteo Salvini a Bibbiano, sul palco della Lega anche la madre del piccolo Tommy
Sul palco della Lega sale anche la mamma del piccolo Tommaso Onofri, il bimbo ucciso nel 2006.
La presenza della donna assume ancora più valore nella logica del leader della Lega, che ha modo di battere su due temi forti. Il caso di cronaca che ha visto e vede Bibbiano al centro di indagini e proteste, a la giustizia in Italia, alla luce del fatto che la carceriera del piccolo Tommy ha ottenuto un permesso e ha lasciato il carcere come previsto dalla normativa vigente.
Due frecce all’arco del leader leghista, consapevole che a Bibbiano, con le Sardine a duecento metri di distanza, si gioca buona parte della vittoria in Emilia Romagna. “Rivedere la legge sull’avviso condiviso“, ha detto il numero uno di via Bellerio che ha parlato di “una serata che dovrebbe unire tutte le persone perbene e non di partito“.
L’altra Bibbiano: la piazza delle Sardine
Se Salvini esulta le Sardine si danno ai grandi festeggiamenti per la manifestazione di Bibbiano. Santori si muove da leader, meno navigato del leghista ma non per questo meno amato. E per essere uno estraneo alla politica rischia tanto, forse troppo quando carica il voto regionale in Emilia Romagna. Soprattutto quando scarica la responsabilità sul governo.
“Questo voto ormai si è già nazionalizzato. Lo è nei fatti. Per quanto non convenga a Stefano Bonaccini, ha un indubbio valore politico. E se arriva un esercito, non puoi opporgli soltanto le baionette regionali. Noi siamo una forza di appoggio contro il populismo. Salvini sta girando la regione per asciugare il voto disgiunto, noi possiamo essere utili asciugando l’astensione della sinistra e delle persone deluse dai partiti“.
Le ‘Sardine’ chiudono la campagna elettorale al Papeete
Quello di Bibbiano è il penultimo appuntamento per le ‘Sardine’ che sabato 25 gennaio 2020 scenderanno in spiaggia a Milano Marittima e al Papeete con un flashmob dal titolo: “I politici in parlamento e le sardine in mare“.
“Era giusto fare la prima mossa – si legge in un comunicato – per vedere se i politici sarebbero ritornati nel proprio habitat per lavorare. Quel fantastico mondo chiamato Parlamento in cui si diceva addirittura che vengono pagati. L’immersione in acqua per chi vuole è prevista per le 12 in modo da poter partecipare alle iniziative nel giorno dell’anniversario di Giulio Regeni“.
Il ‘conclave’ di marzo a Scampia
Si terrà a Scampia, inoltre, il conclave di marzo. Una sorta di assemblea generale (simile a quella che si è svolta a Roma) per iniziare a delineare il futuro del movimento. Una scelta particolare visto che si tratta di una delle realtà più difficile del nostro Paese.
“Scampia è uno dei quartieri più giovani – sottolinea Mattia Santori spiegando questa decisione – uno dei tanti luoghi che hanno vissuto una demonizzazione mediatica che non riflette appieno la realtà“. Le ‘Sardine’ sono pronte a sbarcare anche al Sud con il movimento che sta prendendo sempre più piede.
fonte foto copertina https://twitter.com/lorenzotosa